La Race for the Cure, la più grande manifestazione per la prevenzione e la lotta ai tumori del seno, quest'anno diventa "Live" e si correrà sui social media. Il coronavirus, infatti, ha fermato la 21/esima edizione della Race di Roma organizzata da Komen Italia, che avrebbe dovuto svolgersi il 17 maggio. Ma la maratona di sensibilizzazione e raccolta fondi si svolgerà lo stesso, in modo virtuale, per impedire che a correre siano solo i tumori.
"I tumori del seno continuano la loro insidiosa corsa anche durante la pandemia. Nei prossimi 12 mesi, oltre 2 milioni di donne nel mondo riceveranno questa diagnosi e più di 600.000 perderanno la vita per questa malattia", spiega Riccardo Masetti, direttore del Centro di Senologia della Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS di Roma e presidente della Komen Italia. Tenere alta l'attenzione sul tumore del seno e raccogliere fondi per contribuire a contrastarlo è l'obiettivo della Race Live, che avrà come madrine Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi e che ha già raccolto importanti adesioni tra i rappresentanti della cultura, dello sport e dello spettacolo. Fino ad oggi, grazie alle 56 Race organizzate in 20 anni in 7 città italiane e alla generosità di oltre un milione di iscritti e delle aziende, Komen Italia ha potuto investire oltre 18 milioni a sostegno della ricerca, della prevenzione e delle cure oncologiche. Anche quest'anno, il 17 maggio, durante la maratona live sarà possibile effettuare una donazione libera o scegliere tra i gadget sul sito www.komenitalia.it. Inoltre, nel corso della diretta un importante spazio sarà dedicato al confronto tra medici e le donne in rosa, che convivono con la malattia o l'hanno sconfitta. Diversa e a distanza, ma comunque concreta, la Race Live è il primo di tanti appuntamenti che si concluderanno a settembre con la Race Virtuale, nella quale oltre 20 paesi europei riuniranno, in contemporanea, le forze per la stessa causa.
