Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Presidio dei disabili gravi, aumentare il fondo per la non autosufficienza

Alla manifestazione anche l'attore Pif

Redazione ANSA ROMA

"Noi non abbiamo scelto di soffrire ma abbiamo scelto di lottare". E ancora "Le persone non autosufficienti vogliono restare a casa propria non chiuse nei lager delle Rsa". Con questi striscioni hanno dato vita a un presidio davanti al ministero dell'Economia questa mattina i disabili gravi e gravissimi e i loro caregiver. La protesta è organizzata dal Comitato 16 novembre, che rappresenta i malati di SLA e di altre patologie altamente invalidanti, per chiedere un aumento del fondo per la non autosufficienza. Alla manifestazione ha partecipato anche l'attore Pif.

"Quanto stanziato fino a questo momento è assolutamente insufficiente per far fronte alla platea dei beneficiari - spiega Mariangela Lamanna, presidente del Comitato - parliamo di 1 milione e 700mila disabili e se si aggiunge la popolazione anziana si raggiungono quattro milioni di persone con disabilità che devono essere assolutamente assistite, si capisce bene che 573 milioni di euro non possono soddisfare questa gran platea di beneficiari". "Ma soprattutto - evidenzia - le cose vanno fatte in maniera intelligente: non si possono stanziare delle risorse senza legarle a quella che è la vera riforma per la non autosufficienza: ovvero un piano. Che deve servire a stabilire dei criteri che siano uguali su tutto il territorio nazionale: vanno stabiliti i livelli essenziali di assistenza che equiparino il trattamento del disabile da nord a sud. Chiediamo l'immediata convocazione del tavolo per la non autosufficienza, perché non si può fare una rete di protezione sociale senza le associazioni".

Alla manifestazione presente anche il disability manager del Comune di Roma, Andrea Venuto, che aggiunge:" Siamo venuti a raccontare quello che facciamo a Roma. C'è voglia di dialogo e di portare quella che è l'attività del nuovo ministero per la famiglia e la disabilità. In nove mesi non si può sanare tutto quello che non si è fatto".
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA