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Dopo il primo anno di vita i bambini iniziano ad aiutare gli altri

L'imitazione degli adulti gioca un ruolo cruciale

Redazione ANSA ROMA

 È poco dopo l'anno di vita che i bambini iniziano ad aiutare gli altri. Ad esempio a porgere alla mamma un oggetto per lei distante, o al fratellino un giocattolo che è caduto. L'imitazione dei comportamenti altrui gioca in questo un ruolo molto rilevante. Quando i piccoli di 16 mesi osservano comportamenti tesi all'aiuto sono a loro volta più propensi ad aiutare. Lo evidenzia uno studio dell'Università di Münster e della Free University Berlin, in Germania, pubblicato sulla rivista Child Development. La ricerca è stata condotta tramite due esperimenti che hanno coinvolto nel complesso 91 bimbi di 16 mesi, che vivevano in città di medie dimensioni. Nel primo studio, i bambini hanno ripetutamente osservato un adulto che aiutava o non aiutava un'altra persona che mostrava di aver bisogno di un oggetto. Ad esempio, un ricercatore aveva necessità di tre tazze per costruire una torre, ma non riusciva a raggiungerle. I bimbi hanno avuto l'opportunità di aiutare e quasi la metà lo ha fatto quando hanno visto un adulto che a propria volta lo faceva, mentre solo pochi hanno aiutato dopo aver osservato un adulto che non lo faceva. Il secondo esperimento ha cercato di determinare se i bimbi semplicemente imitassero il comportamento che avevano visto o se fossero più selettivi e considerassero la necessità della persona che voleva l'oggetto. Lo scenario era simile al primo, ma in una delle condizioni l'adulto non ha avuto bisogno dell'oggetto. Ancora una volta, i bambini che avevano visto una persona aiutare erano più propensi a farlo volta quando veniva data loro l'opportunità, ma quando l'adulto mostrava di non aver bisogno dell'oggetto, i piccoli erano un po' meno inclini a imitare il comportamento collaborativo. (ANSA).
   

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