(ANSA) - ROMA, 3 APR - I prodotti lattiero-caseari sono la
strategia più economica contro i costi sociali dell'osteoporosi.
E' quanto osserva Assolatte, nel rendere noto uno studio
condotto in Francia secondo il quale se ogni cittadino
ultrasessantenne spendesse solo 0,54 euro al giorno in più per
consumare latte e derivati, la sanità pubblica potrebbe
risparmiare oltre 1 miliardo di euro l'anno.
Se infatti 16 milioni di cittadini francesi over 60enni
consumassero le dosi di latticini raccomandate dalle linee guida
nazionali - emerge dallo studio pubblicato sulla rivista
"Osteoporosis International" e presentato a Firenze nei giorni
scorsi durante il Congresso Mondiale dell'Osteroporosi - in un
anno eviterebbero 65mila fratture causate dall'osteoporosi. E se
consumassero almeno due prodotti lattiero-caseari ad alto
apporto di vitamina D guadagnerebbero, complessivamente, 32.500
anni di buona salute. Il consumo di prodotti lattiero-caseari
porterebbe agli anziani altri significativi benefici: oltre a
stare meglio e a vivere una vecchiaia più serena, a fronte di un
aumento della spesa di 0,54 euro al giorno per comprare prodotti
lattiero-caseari più ricchi in vitamina D, gli over 60enni
permetterebbero allo Stato francese di risparmiare 1,2 miliardi
di euro sui costi di cure e ospedalizzazione legati alla cura
dell'osteoporosi.
Lo studio - realizzato da un team di studiosi delle università
di Maastricht, Liegi, Amiens e Riad - ha adottato un modello
concepito sulla base degli intake di calcio e di vitamina D
raccomandati per gli over 60enni e ottenuti tramite il consumo
di prodotti lattiero-caseari. Ha quindi calcolato il numero di
anni di vita guadagnato in un anno dai 16 milioni di francesi
over 65enni e ha correlato questo dato con la spesa richiesta a
questi cittadini e con il risparmio per i conti pubblici
determinato dal numero di fratture da osteoporosi evitate e
dagli anni di salute guadagnati dal target.
L'approccio è molto innovativo - sottolinea Assolatte - perché
colloca la prevenzione dell'osteoporosi nello stile di vita
quotidiano di ogni cittadino non solo con l'obiettivo di fargli
ottenere un beneficio per la salute ma anche per farlo
contribuire in modo responsabile alla salute del suo Paese,
eliminando importanti ed evitabili costi per la sanità pubblica.