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Oms, entro il 2050 persone con demenza potrebbero essere 152 milioni

Triplo del numero attuale, a causa invecchiamento popolazione

Redazione ANSA

NEW YORK - Entro il 2050 il numero di persone colpite da demenza dovrebbe triplicare, passando dai 50 milioni attuali a 152 milioni, a causa dell'invecchiamento della popolazione mondiale. Lo rivela l'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), l'agenzia per la salute dell'Onu che ha lanciato il primo sistema di monitoraggio globale online per la patologia, il Global Dementia Observatory. La demenza include il morbo di Alzheimer e altri tipi di perdita di memoria e disabilità cognitive. "Quasi 10 milioni di persone sviluppano la patologia ogni anno, di cui sei milioni nei Paesi a basso e medio reddito", ha precisato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms. "E' un campanello d'allarme - ha aggiunto - dobbiamo prestare maggiore attenzione a questa crescente sfida e assicurare che tutte le persone che vivono con la demenza, ovunque, ricevano le cure di cui hanno bisogno". Tarun Dua, del Dipartimento di salute mentale dell'agenzia, ha spiegato che la nuova piattaforma "consentirà di monitorare i progressi ma anche di identificare le aree in cui sono maggiormente necessari gli sforzi futuri".(ANSA).
   

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