Il cluster del cacao, la presenza italiana

A rappresentare il Paese i distretti di Modica, Perugia, Torino

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 7 MAR - Nel cluster del cacao, l'Italia sarà rappresentata da tre distretti che rappresentano altrettante eccellenze nel mondo per quanto riguarda il cioccolato: i distretti di Modica, Perugia e Torino. Tre territori, quello siciliano, umbro e piemontese, che hanno saputo legare e diffondere il nome dell'Italia alla produzione di qualità. In un padiglione il cui design richiama la forma di cubetti di cioccolato, Modica, Perugia e Torino racconteranno come lo si lavora e cosa questo significa per loro.

MODICA-SICILIA - Il distretto porta ad Expo la sua modalità di produzione, rimasta uguale dal 1700. A Modica lavorano il cioccolato "a crudo": insieme al burro di cacao viene riscaldato e reso fluido ad una temperatura non superiore a 40 gradi, poi mescolato con zucchero di canna e spezie."Il Comune ha investito 300 mila euro per la partecipazione - spiega il sindaco di Modica Ignazio Abbate -. Crediamo in questa opportunità unica.

Realizzeremo giornate a tema per unire il cioccolato alla nostra enogastronomia e far conoscere i siti Unesco di cui la Sicilia è ricca". Dalla Sicilia un consorzio di 34 artigiani uniti sotto un solo marchio. L'obiettivo è anche quello di riuscire ad ottenere nel corso dei sei mesi espositivi il riconoscimento di prodotto Igp (Indicazione geografica protetta).

PERUGIA-UMBRIA - L'elemento trainante di un'intera industria a Perugia è stato un "bacio": erano gli inizi del '900 quando nacque il "bacio perugina". Nel corso del secolo è diventato un simbolo d'Italia nel mondo. Ora quella del cioccolato in Umbria è un'economia diffusa. "Negli ultimi 20 anni sono nate una serie di realtà artigianali che faremo conoscere con Expo" spiega l'assessore alla Cultura della Regione Umbria, Fabrizio Bracco.

Saranno i maestri cioccolatieri ad animare nel cluster lo spazio Umbria. Il distretto umbro porta a Milano anche l'esperienza di Eurochocolate, la manifestazione dedicata alla cultura del cioccolato che si tiene annualmente a Perugia. TORINO-PIEMONTE - Il cioccolato presentato nelle declinazioni più moderne, accostato ai piatti della tradizione rivisitati dai grandi chef o ai vini e distillati tipici della regione: così il distretto del Piemonte si presenta a Expo Milano 2015. Maitre chocolatier cresciuti nel pieno rispetto della tradizione, "ma che hanno saputo innovare, sia nella lavorazione, sia nel design - spiega l'assessore alla Cultura del Comune di Torino, Maurizio Braccialarghe -. Questo ha portato anche a un packaging sempre più curato". "La creatività - aggiunge l'assessore regionale Antonella Parigi - è la leva per il futuro, nel segno della tradizione. Per il Piemonte il sistema enogastronomico rappresenta uno degli elementi attrattivi più importanti".(ANSA).

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