(ANSA) - MILANO, 28 OTT - Il ministro della Salute Beatrice
Lorenzin ha firmato oggi a Expo "due protocolli con il mondo
dell'alimentare, su base volontaria, che portano non solo alla
riduzione di alcune componenti e alla rimodulazione dell'offerta
di alcuni prodotti verso l'infanzia, ma anche ad
un'autoregolamentazione nella pubblicità, puntando soprattutto
ad educare a un corretto uso degli alimenti". Lo ha dichiarato
lo stesso ministro, nella giornata conclusiva che ha in qualche
modo riassunto anche gli oltre 100 eventi di educazione e
sensibilizzazione messi in campo dal suo Dicastero durante
l'Esposizione universale.
Il primo protocollo raccoglie gli "Obiettivi condivisi per il
miglioramento delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti
alimentari con particolare attenzione alla popolazione infantile
(3-12 anni)", mentre il secondo riguarda le "Linee d'indirizzo
per la comunicazione commerciale relativa ai prodotti alimentari
e alle bevande, a tutela dei bambini e della loro corretta
alimentazione".
"La firma di questi accordi - ha commentato il ministro - è
estremamente importante, stiamo facendo a livello volontaristico
quello che altri Paesi ancora non riescono a fare anche in
assenza di una normativa più generale. Al G7 si è parlato
moltissimo di come lavorare insieme agli stakeholder per
proteggere i bambini da un uso o consumo eccessivo di prodotti
che potessero mettere a rischio la salute o provocare
l'obesità". Gli intenti del primo protocollo riguardano ad
esempio la riduzione dei grassi 'trans' o grassi idrogenati:
"Aver focalizzato l'attenzione in modo particolare sulla
riduzione di alcuni componenti su cibi indirizzati all'infazia è
per noi motivo di orgoglio. Già oggi - ha raccontato Lorenzin -
nei nostri prodotti i grassi trans sono praticamente
inesistenti, e arriveremo all'eliminazione totale nel 2017".
I documenti sono stati siglati anche dalle associazioni:
delle industrie del dolce e della pasta italiane (Aidepi), delle
industrie prodotti alimentari (Aiipa), tra gli industriali delle
bevande analcoliche (AssoBibe), quella lattiero casearia
(AssoLatte), della distribuzione automatica (Confida),
dell'industria alimentare (FederAlimentare), dei pubblici
esercizi (Fipe) e delle industrie delle acque minerali
(MinerAcqua). (ANSA).
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