(ANSA) - MILANO, 30 SET - La prevenzione dei tumori parte
dagli stili di vita, dunque agendo su fattori quali fumo, dieta,
attività fisica e peso. Lo ha spiegato a Expo Anna Villarini,
biologa nutrizionista dell'Università di Milano ed esperta Airc
(Associazione italiana per la ricerca contro il cancro), sulla
scorta delle indicazioni del nuovo codice europeo contro il
cancro, nell'incontro 'Stili di vita e prevenzione dei tumori'
nel Padiglione Italia-Spazio Donna, organizzato dal Ministero
della Salute.
"Il codice europeo indica quali sono gli stili di vita e i
fattori che influiscono sulla nostra salute e il rischio di
cancro, e primo fra tutti c'è il fumo - rileva - Il pericolo c'è
anche con il fumo passivo, e dunque bisogna proteggersi". Molto
importante è anche l'attività fisica da praticare con
regolarità. "Non è necessario andare tutti i giorni in palestra
- continua Villarini - o fare 3 ore al giorno di corsa. Bastano
anche 30 minuti di camminata tutti i giorni per prevenire tumori
e malattie cardiovascolari". C'è poi l'obesità e il grasso sulla
pancia. Chi ha un indice di massa corporea superiore a 25 o un
giro vita maggiore di 80 cm (per le donne) e 94 cm (per gli
uomini) è più a rischio di ammalarsi di tumori al seno (dopo la
menopausa), endometrio, rene, esofago, intestino, pancreas e
cistifellea. Infine la dieta. "Per prevenire il rischio di
tumore - aggiunge Villarini - è raccomandabile un'alimentazione
ricca di cibi vegetali, come cereali integrali, verdure, frutta
fresca e secca. Poi limitare i formaggi e i cibi con molti
zuccheri. Da evitare invece, o consumare di rado, le bevande
zuccherate e le carni conservate, come salumi, carni in
scatola". Infine, raccomanda l'esperta alle donne, "bisogna
sottoporsi agli esami di screening quando si viene chiamati, ed
evitare la terapia ormonale sostitutiva, a meno che gli effetti
collaterali della menopausa non siano molto gravi".(ANSA).
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