(ANSA) - MILANO, 4 SET - Una corretta alimentazione può
aiutare a prevenire o posticipare le malattie legate all'
invecchiamento e gioca un ruolo importante nella prevenzione
dell'Alzheimer. Se ne è parlato a Expo, nello spazio 'Women for
Expo' a padiglione Italia, nel corso dell'incontro organizzato
con il ministero della Salute.
Per la malattia di Alzheimer "non abbiamo farmaci che
risolvono il problema, quelli che abbiamo la rallentano ma non
la aggrediscono. Quindi tutte le strategie per prevenire o
posticipare andrebbero sponsorizzate. L'alimentazione è fra
queste", ha detto Giuliano Binetti, dell'Irccs S. Giovanni di
Dio Fatebenefratelli di Brescia. "Abbiamo - ha aggiunto - tanti
studi sulla correlazione tra singoli elementi che possono
interagire migliorando l'invecchiamento e prevenendo la
malattia, come vitamine e omega 3". Ma ultimamente si sta
sviluppando un approccio basato sulla dieta quotidiana che possa
sostenere il cervello, prima dell'invecchiamento. "Culturalmente
- ha spiegato - abbiamo la dieta mediterranea nel sangue, ma
l'abbiamo trascurata, virando verso un'alimentazione più vicina
a quella Nord Europa. La dieta mediterranea è ricca di elementi
utili per invecchiare meglio, come olio di oliva, antiossidanti,
omega 3, è povera di carne e derivati del latte e ricca di
vegetali". Anche il movimento quotidiano aiuta a prevenire
l'invecchiamento e mantenere il cervello in attività: "con
queste tre variabili - ha concluso - otteniamo un calo del 50%
del rischio".(ANSA).
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