(ANSA) - MILANO, 10 AGO - Un 'Manifesto delle Criticità in Nutrizione Clinica e Preventiva': questo il documento presentato a Expo dall'Adi (Associazione italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica), per affrontare le '10 sfide italiane' in tema di alimentazione e salute: sovrappeso e obesità, diabete mellito di tipo 2, malnutrizione calorico proteica, sarcopenia (perdita di masa e forza muscolare anche con peso normale), disturbi dell'alimentazione e della nutrizione, comportamenti e condizioni socioeconomiche a rischio di scadimento dello stato di nutrizione, stati carenziali di vitamine e altri principi nutritivi, nutrizione artificiale domiciliare, 'tossinfezioni alimentari' e diffusione incongrua degli integratori alimentari.

Alla presentazione del documento hanno partecipato 47 relatori, in rappresentanza di 16 organizzazioni scientifiche, 7 università, 7 associazioni di pazienti, 2 di cittadini, 6 Aziende e rappresentanti istituzionali. Un ampio network che "denota quanto sentito e urgente sia l'intervento in ambito nutrizionale in Italia - ha dichiarato Lucio Lucchin, past president dell'Adi e promotore del Manifesto -. Il documento intende creare la giusta pressione sociale affinché le istituzioni si attivino concretamente in questa direzione e fungere da promotore di una seria riflessione nei cittadini italiani sui temi legati alla nutrizione. L'ampia partecipazione dei pazienti dimostra che stiamo andando nella giusta direzione". 17 milioni di italiani soffrono di malattie legate a problematiche nutrizionali, impegnando la collettività per circa 30 miliardi di euro l'anno. L'inadeguata risposta pubblica in tal senso alimenta inoltre un mercato della dieta che in Europa vale non meno di 200 miliardi di euro/anno. "Il Ministero della Salute prende atto di questo documento - ha annunciato il direttore generale di Igiene e Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione del Ministero della Salute, Giuseppe Ruocco, - e lo userà come base per un tavolo di lavoro che partirà a settembre, che affronterà il problema della nutrizione in Italia, migliorando gli interventi che si possono fare sul tema".(ANSA).