Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Italia 4/o produttore al mondo di biogas da rifiuti

Symbola-Unioncamere, ricicla 83,4% e genera meno rifiuti in Ue

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 20 DIC - L'Italia è al quarto posto al mondo come produttore di biogas da frazione organica, fanghi di depurazione e settore agricolo, dopo Germania, Cina e Stati Uniti. Lo rivela il 13/o Rapporto GreenItaly, realizzato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere, con la collaborazione del Centro Studi Tagliacarne.

L'Italia è leader nell'economia circolare, con un avvio a riciclo sulla totalità dei rifiuti (urbani e speciali) dell'83,4% (2020): un risultato ben superiore alla media europea (53,8%) e a quella degli altri grandi Paesi come Germania (70%), Francia (64,5%) e Spagna (65,3%).

Buone anche le performance del sistema industriale italiano, che a parità di valore prodotto genera meno rifiuti, con 47,4 tonnellate di rifiuti per milione di euro prodotto (2020), seconda solo alla Spagna (40,7), e un tasso d'uso di materia seconda di 21,6% (2020), che si avvicina al primato della Francia (22,2%).

A questi si aggiungono i primati nella produttività nell'uso di materie prime (Pil/Consumo domestico di materia), nella produttività per consumi energetici (Pil/consumo lordo energia), e un buon posizionamento relativo all'efficienza delle emissioni (CO2eq/Pil). (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA