Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rifiuti: Case Passerini, Sesto rende 2,37 mln a ex Provincia

Progetto archiviato. Ora tornano a Città Metropolitana Firenze

Redazione ANSA FIRENZE
(ANSA) - FIRENZE, 03 DIC - Il Comune di Sesto Fiorentino procederà alla restituzione dei 2,37 milioni di euro alla Città metropolitana destinati agli espropri per la realizzazione dei "boschi della Piana". Il provvedimento è contenuto in una delibera approvata nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale. I 2,37 milioni di euro, spiega il Comune di Sesto, erano stati trasferiti nel 2011 dall'allora Provincia di Firenze sulla base dell'accordo di programma sottoscritto tra gli Enti interessati due anni prima. La Provincia, poi Città Metropolitana, avrebbe dovuto progettare e realizzare i boschi quale misura di mitigazione degli effetti ambientali dell'inceneritore di Case Passerini; allo scopo il Comune di Sesto Fiorentino era stato dotato delle risorse necessarie agli espropri, subordinati al completamento delle relative procedure da parte della stessa Provincia. Tali procedure non sono mai state portate a termine e, pertanto, il Comune di Sesto non ha mai proceduto agli espropri né i boschi sono stati realizzati.

"Dopo tanti anni voltiamo definitivamente pagina - sottolinea l'assessore all'ambiente Beatrice Corsi - La restituzione di questi fondi rimasti a lungo fermi nella parte vincolata del nostro bilancio mette la parola fine a un progetto sbagliato che troppo a lungo ha monopolizzato il dibattito sul tema della gestione dei rifiuti". "L'impianto è stato nei fatti accantonato da tempo, ma ancora ne resta la previsione nel Piano regionale dei rifiuti - prosegue - È urgente arrivare al più presto a una revisione della dotazione impiantistica della nostra regione, ponendo al centro obiettivi di sostenibilità, riduzione dei rifiuti e scelta delle tecnologie più avanzate e innovative per minimizzare gli impatti". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA