(ANSA) - CUNEO, 28 GEN - La Provincia di Cuneo valuterà il 4
marzo la richiesta di autorizzazione presentata da "In.Pro.Ma
srl" per realizzare un inceneritore alimentato a farine animali
a Caresole d'Alba (Cuneo). Ma diverse associazioni ambientaliste
- tra cui Forum Salviamo Il Paesaggio - Coordinamento
Piemontese, Italia Nostra Piemonte e sezione Braidese,
Legambiente e Pro Natura Piemonte - sono contrarie e hanno
scritto una lettera dove invitano l'ente pubblico a dare parere
negativo.
"L'azienda è il maggiore operatore del Nord-Ovest per la
raccolta e lo smaltimento delle carcasse animali ad alto rischio
sanitario, provenienti da allevamenti e macelli, che il
regolamento CE n. 1069/2009 indica come materiali pericolosi per
la salute umana". Si tratta di un inceneritore per il
trattamento di 36 mila tonnellate l'anno di farine animali, con
un incremento del 33% dei quantitativi trattati. "Siamo
preoccupati dalle ricadute di tale eventuale ampliamento -
dicono le associazioni - oltre ad aver richiesto di partecipare
alla Conferenza dei Servizi in qualità di uditori, dopo una
attenta analisi della documentazione, abbiamo depositato presso
la Provincia di Cuneo numerose osservazioni tecniche. Si esprime
grande preoccupazione riguardo la gestione dello stabilimento, a
carico del quale nel passato (anche recente) sono stati rilevati
dagli Enti preposti numerosi e seri problemi di tipo ambientale,
non sempre pienamente superati". (ANSA).
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