L'Unione europea ha tagliato del 5% le sue emissioni di CO2 nel 2014, rispetto all'anno precedente. Queste le stime di Eurostat, secondo cui l'Italia si piazza al sesto posto nella classifica dei 28, centrando un calo del 6,9%.
A conquistare la vetta è la Slovacchia (-14,1%), seguita al secondo posto dalla Danimarca (-10,7%) e al terzo posto dalla Slovenia (-9,1%), a cui si accodano Gran Bretagna (-8,7%) e Francia (-8,2%), poi Italia (-6,9%), Grecia (-6,5%), Croazia (-6,3%), Lussemburgo (-6,2%), Polonia (-5,3%). Più magri i risultati della Germania (-3,1%), al di sotto della media Ue, così come la Spagna (-2,1%).
Le maglie nere però sono Bulgaria (+7,1%), Cipro (+3,5%), Lituania (+2,2%), Finlandia (+0,7%) e Svezia (+0,2%), che invece di ridurre le emissioni di gas serra, da un anno all'altro, le hanno aumentate.