Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Green Impact, biomasse forestali non sono energie rinnovabili

Appello al governo, escluderle dalla normativa

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 03 NOV - Troppe foreste europee in fumo per produrre energia, bisogna eliminare le biomasse legnose dalla normativa in vista della conclusione dell'iter di revisione della Direttiva sulle energie rinnovabili (Red), prevista entro fine anno. E' l'appello di Green Impact, l'associazione italiana che fa parte di una coalizione di più di 100 associazioni europee (ForestDefendersAlliance), al governo italiano.

Nel "paniere" delle rinnovabili europee, spiega Green Impact in una nota, la biomassa pesa per il 60% di cui la metà, il 30%, è costituita dalla biomassa legnosa, originata in gran parte da tagli di foreste, anche vetuste, in Europa e in Stati extra- Ue, che distruggono habitat e specie. Ma le foreste, grazie alla loro funzione naturale di assorbimento della Co2 "sono il nostro migliore e più efficiente alleato per combattere la crisi climatica, dunque è più vantaggioso incentivare la riforestazione invece di abbattere le foreste per bruciarle", rileva Green Impact.

"L'Europa - dichiara Gaia Angelini, presidente di Green Impact - per produrre energia sta distruggendo le sue foreste che da pozzi di assorbimento di carbonio diventano sorgente di Co2; l'Ue rischia di fallire il target della neutralità climatica entro il 2050 per non aver investito nelle rinnovabili: un vero e proprio paradosso. Inoltre - prosegue Angelini - questa fonte di energia arcaica, dannosa per ambiente e clima viene pesantemente sovvenzionata con 17 miliardi di euro all'anno, a discapito delle vere rinnovabili come il solare, l'eolico e il geotermico".

Secondo una stima di Forest Defender Alliance le emissioni di anidride carbonica derivanti dalla combustione di biomassa legnosa nell'Ue superano i 400 milioni di tonnellate l'anno, pari al totale delle emissioni di Co2 dell'Italia. Il nostro Paese, si legge infine nella nota, "è il più grande importatore di biomassa forestale per la produzione di energia nell'Ue e tra i primi tre importatori di pellet, che proviene anche da stati extra Ue". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA