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Vaia: al via progetto di rimboschimento del Col di Lana

Entro il 2024 saranno messi a dimora 10 mila nuovi alberi

Redazione ANSA LIVINALLONGO DEL COL DI LANA (
(ANSA) - LIVINALLONGO DEL COL DI LANA (BELLUNO), 21 OTT - A quattro anni dalla "tempesta Vaia" dell'ottobre 2018, Pefc Italia, l'ente promotore della corretta e sostenibile gestione del patrimonio forestale, insieme a Rete Clima e a Coldiretti Belluno, grazie all'8x1000 dell'Istituto Italiano Buddista Soka Gakkai, dà il via al progetto "Ancora Natura per il Col di Lana".

L'intervento punta a ricostituire la morfologia delle foreste della zona, ripristinando il loro ruolo a livello ambientale, paesaggistico, economico, turistico, sociale e predisponendo una gestione condivisa tra amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria, imprese e professionisti del territorio. Il Comune di Livinallongo del Col di Lana (Belluno) è tra i territori che più hanno risentito degli effetti di Vaia, che ha limitato il potenziale economico della zona, specialmente quello turistico.

Il progetto, che si concluderà nell'estate 2024, prevede in primis la rimozione sicura del materiale legnoso ancora presente sul terreno a seguito di Vaia. Il materiale sarà selezionato e stoccato, per essere riutilizzato dalla comunità locale per riscaldamento, edilizia e architettura urbana, artigianato artistico, attività solidali, formazione professionale.

Il Pino cembro sarà la specie principale utilizzata per l'area in cui verrà realizzato il rimboschimento, insieme al Larice, all'Abete Rosso e a qualche esemplare di Faggio. Nel complesso, saranno messe a dimora fino a 10.000 nuove alberature. Tutta la gestione dell'intervento sarà mirata anche all'ottenimento della certificazione Pefc, in grado di assorbire carbonio e mitigare il cambiamento climatico in atto.

Agli interventi tecnici si affiancherà la promozione dell'attività nell'ambito di percorsi Corporate Social Responsibility (Csr) di varie imprese, con l'intento di replicare l'intervento di gestione forestale anche in altre aree limitrofe. Saranno inoltre realizzati percorsi didattico-contemplativi rivolti alle scuole e alla comunità locale. (ANSA).

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