(ANSA) - CHIETI, 21 NOV - Con il primo freddo puntuali
arrivano in Abruzzo le gru dal nord-est del continente europeo.
Sorvolano la regione sostando qualche ora per poi riprendere il
viaggio verso i quartieri di svernamento. Nel pomeriggio sono
state osservate in Val di Sangro da Alessandra Iannascoli,
attivista della Stazione Ornitologica Abruzzese (Soa), e a
Castel Frentano (Chieti) da Giosuè Bucci, appassionato di
natura. Probabilmente provengono da Finlandia, Russia e Polonia
dove nidificano. All'approssimarsi dell'inverno in quelle aree,
spiega Massimo Pellegrini, presidente Soa, si muovono verso sud
volando per migliaia di chilometri. Negli ultimi anni le
osservazioni sono sempre più frequenti, stormi di centinaia di
individui che non passano inosservati anche per le loro
dimensioni, oltre 2 metri di apertura alare. Nel 2019 un grande
stormo era stato osservato sempre in provincia di Chieti il 22
novembre. Alcuni anni fa diversi esemplari hanno scelto la piana
del fiume Sangro a Pescasseroli (L'Aquila), nel Parco nazionale
d'Abruzzo Lazio e Molise, per sostare alcune settimane.
La Stazione Ornitologica "ringrazia i cittadini che inviano
queste segnalazioni che possono essere molto utili perché
inserite in banche dati internazionali e piattaforme come
Ornitho.it, usate per scopi di ricerca. Un esempio concreto di
'Citizen Science' che aiuta a comprendere i fenomeni naturali".
(ANSA).
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