"Gli amministratori delle città, presi dalla disperazione, hanno disposto misure non adeguate" a risolvere il problema dello smog, come ad esempio quello delle targhe alterne. A dirlo è il direttore dell'Istituto sull'inquinamento atmosferico del Cnr, Nicola Pirrone, secondo il quale occorre, invece, "ripensare le città" in modo globale, "con un progetto di interventi strutturali", che prevedano "la decarbonizzazione dell'economia". Insomma - dice all'ANSA - serve "ripensare la governance" delle città e serve una "cabina di regia nazionale". "Il problema è complesso - spiega Pirrone - e occorrono anni per risolverlo. Bisogna ripensare la riorganizzazione urbana, come concepiamo le città, i trasporti, le attività commerciali". Al centro del problema delle polveri sottili ci sono prevalentemente "la mobilità e riscaldamento/condizionamento, bisogna incidere su questi due settori".
E' necessario "ridurre gli impianti a combustibili fossili lasciando spazio alle fonti rinnovabili, solare in particolare" aggiunge. Poi per ridimensionare il traffico nei centri cittadini bisogna aumentare "linee metro e autobus elettrici" e servono "più zone a traffico limitato". Per la distribuzione delle merci si dovrebbero creare degli "hub da cui far partire veicoli elettrici" per raggiungere il cuore delle città. Quanto al riscaldamento, "c'è stata un'impennata del 30% della biomassa senza un controllo".