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Barriere coralline 'intossicate' da creme solari

Nuovo studio Usa accusa 'oxybenzone', a rischio Hawaii e Caraibi

Redazione ANSA
E' un'ingrediente contenuto nella stragrande maggioranza delle creme solari il 'killer' delle barriere coralline: si chiama 'oxybenzone' e puo' essere letale per i baby-coralli ed altamente tossico per i coralli adulti. A sostenerlo e' un nuovo studio americano, che individua nel prodotto chimico uno tra i primi responsabili del declino delle barriere coralline negli oceani: pubblicata sulla rivista "Archives of Enviromental Contamination & Toxicology", l'indagine ha individuato la piu' alta concentrazione di oxybenzone intorno alle barriere coralline piu' affollate di turisti. In particolare alle Hawaii e nelle isole caraibiche.

L'oxybenzone - spiega il rapporto - altera il Dna dei coralli, e ne distrugge il sistema endocrinologico, causando i piccoli coralli a chiudersi in se stessi e morire.

Secondo lo studio, tra le 6.000 e le 14.000 tonnellate di lozioni solari finiscono nelle barriere coralline e la maggior parte di queste contiene oxybenzone. Il rapporto e' stato messo a punto da un gruppo di scienziati internazionali guidati dalla organizzazione 'Haereticus Environmental Laboratory' in Virginia.

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