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Insetti e lombrichi per realizzare compost per packaging

Obiettivo di progetto Ue a cui partecipa l'Ateneo di Pisa

Redazione ANSA PISA
(ANSA) - PISA, 14 MAR - Gli insetti possono diventare 'parte' di un sistema innovativo di compostaggio della plastica usata nel packaging. Un progetto finanziato dall'Ue, 'Recover', si pone l'obiettivo di studiare la biodegradazione di queste plastiche sfruttando l'attività di insetti, lombrichi e funghi per progettare sistemi innovativi di compostaggio dove le plastiche differenziate in modo errato possano venire letteralmente 'mangiate' da questi organismi. Lo rende noto il dipartimento di ingegneria civile e industriale dell'Università di Pisa, partner di un consorzio internazionale che con il gruppo di ricerca in ingegneria chimica si occupa di verificare la biodegradazione dei diversi materiali post trattamento e di sviluppare la logistica e la progettazione degli impianti di compostaggio del futuro.

Insetti e microorganismi, si spiega dall'ateneo, "sono stati selezionati studiandone le caratteristiche in natura e potenziandoli poi con enzimi che li rendono maggiormente in grado di assorbire le quantità di plastica necessaria: tra essi ci sono l'Eisenia foetida (verme rosso californiano) il Lumbricus Terrestris (lombrico comune) e Tenebrio molitor (tarma della farina) e Galleria mellonella (tarma della cera)". "In un'ulteriore fase di sviluppo del progetto - osserva Patrizia Cinelli, docente di fondamenti chimici - dallo scheletro degli insetti verrà estratta la chitina, da cui si produce anche il chitosano, che ha proprietà anti-microbiche valorizzabili in prodotti per imballaggio attivo, agricolo, e cura della persona, mentre dai residui organici degli insetti e dei lombrichi si potrà produrre biofertilizzante. La sfida è quella di progettare processi di compostaggio condotti da enzimi e microorganismi in grado di trattare in modo adeguato le frazioni di plastica e microplastica che arrivano al compostaggio insieme al rifiuto organico derivanti principalmente dalla produzione e commercializzazione degli alimenti, e dalle pratiche agricole".

(ANSA).

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