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Responsabilità Editoriale Gruppo Italia Energia

Ue, Green deal al centro delle priorità 2022

Impegno di Europarlamento, Commissione e Consiglio a stringere i tempi su Fit for 55 (articolo di Quotidiano Energia)

Quotidiano Energia - Il Green deal sarà al centro dell’attività politica delle istituzioni europee nel 2022, con 41 proposte legislative su un totale di 138.


E’ quanto prevede l’accordo firmato ieri dai presidenti della Commissione, Ursula von der Leyen, dell’Europarlamento, David Sassoli, e del Consiglio Ue, Janez Janša, che hanno elencato i dossier chiave - già in fase di trilogo o che saranno presentati da Bruxelles entro l’autunno dell’anno prossimo - su cui le tre istituzioni si impegnano a trovare un’intesa al più presto possibile.

Tra le proposte legislative che riguardano il Green deal figurano quelle del pacchetto Fit for 55, sia la prima parte presentata lo scorso luglio che la seconda annunciata ieri.

Direttamente legate all’energia sono le direttiva sulla tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità, sull’efficienza energetica, sulle fonti rinnovabili, sulla prestazione energetica nell’edilizia e sui mercati dei gas rinnovabili e naturali e dell’idrogeno, nonché i regolamenti su quest’ultimo tema, su Ten-E e sulla riduzione delle emissioni di metano nel settore energetico.

Lato emission trading è prevista la discussione sulla nuova direttiva Ets e su quella che regolerà le emissioni di CO2 del trasporto aereo, sulla decisione che quantificherà la quote da inserire fino al 2030 nella riserva di stabilità del mercato e sui regolamenti per la creazione del meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere e le riduzioni delle emissioni di gas-serra degli Stati membri al 2030 (“Effort Sharing”).

Per quanto riguarda la mobilità, Europarlamento, Commissione e Consiglio lavoreranno sugli standard post-Euro 6 per auto, furgoni, camion e autobus e sui regolamenti Dafi, sui combustibili rinnovabili e low-carbon nel trasporto marittimo e sulle emissioni di CO2 di auto e furgoni.

Nell’elenco figurano anche la revisione della legislazione Ue sulla qualità dell’aria e i regolamenti sul Fondo Sociale per il Clima e su suolo, silvicoltura e agricoltura (Lulucf).

Oltre al Green deal, l’impegno delle istituzioni comunitarie sarà dedicato a proposte legislative nel campo del digitale, dell’economia, della Ue nel mondo, della promozione dello stile di vita europeo e della democrazia all’interno del continente.