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Responsabilità Editoriale Gruppo Italia Energia

Mims, in Gazzetta il decreto sugli incentivi per il rinnovo dei mezzi di autotrasporto

A novembre nuovo calo sulle immatricolazioni degli autocarri, autobus in recupero. I dati Anfia (articolo di Quotidiano Energia)

Quotidiano Energia - È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre (n. 297) uno dei decreti firmati il 18 novembre dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, relativo allo stanziamento di risorse per il rinnovo del parco mezzi delle imprese di autotrasporto.


Nel provvedimento viene specificato che i fondi, 50 milioni di euro da ripartire equamente tra 2021 e 2022, sono destinati alle aziende attualmente iscritte al registro elettronico nazionale (Ren) e all'Albo degli autotrasportatori.

Si potrà avere accesso a tre filoni di finanziamento: uno da 35 mln € per l’acquisto, con contestuale rottamazione, di mezzi Euro 6 con massa complessiva di almeno 3,5 tonnellate; uno da 10 mln € per comprare rimorchi o semirimorchi adibiti al trasporto combinato marittimo e ferroviario (che devono essere provvisti di “dispositivi innovativi” per garantire maggiore efficienza energetica); un altro da 5 mln € per chi investirà su veicoli pesanti (da 3,5 ton) con alimentazione a Gnc, a Gnl, full electric, o ibrida (diesel/elettrico). Il contributo per singolo veicolo va da 4.000 a 24.000 €, in base alla sua dimensione e alla tipologia di rifornimento scelta. Nel finanziamento rientra anche l’acquisto di strumenti per convertire mezzi a motore termico in mezzi EV.

Entro 30 giorni il direttore generale per la sicurezza stradale e l'autotrasporto disciplinerà le modalità di presentazione delle domande.

Intanto ieri Anfia ha pubblicato in una nota la sua consueta analisi mensile sui dati di novembre relativi all’immatricolazione di autocarri, veicoli trainati e autobus. In particolare viene rilevato, per quanto riguarda gli autocarri, un nuovo arretramento rispetto ad un anno fa (1.963 libretti di circolazione rilasciati, -8,9%). I numeri dei primi undici mesi del 2021 sono comunque positivi sul 2020: +22,5%.

Il delegato Anfia per il trasporto merci, Luca Sra, spiega che il settore ha accolto “favorevolmente” le risorse ministeriali per il rinnovo del parco mezzi, ma ha anche evidenziato la necessità di concentrare “nel prossimo biennio tutte le disponibilità previste per i veicoli ad alimentazione alternativa”. Il tutto pure al fine di bilanciare “gli effetti negativi del caroprezzi energetico” che ha portato ad un aumento “esponenziale di carburanti come il Gnl”.

Dati diversi emergono per gli autobus, che a novembre hanno fatto segnare un incremento del 12,7% rispetto allo stesso periodo del 2020. L’unico comparto che chiude con una variazione negativa è quello del Tpl (-26,7% nonostante una crescita dei mezzi interurbani). L’andamento nel gennaio-novembre mostra un +8,7% nel confronto con un anno fa. Complessivamente risultano in aumento del 3,7% i veicoli per il Tpl, mentre restano in calo i minibus (-10,5%). La quota di autobus alimentata a gas è del 7%, gli elettrici e gli ibridi sono all’8,7%.

Per Giovanni De Filippis, presidente della Sezione Autobus di Anfia, il mercato non ha ancora recuperato “i livelli pre-crisi per le difficoltà persistenti nelle medie e lunghe percorrenze”. Pesano inoltre i “ritardi” negli stanziamenti di fondi per il rinnovo dei mezzi, su cui si auspica “un’accelerazione nella macchina amministrativa”.