Le infrastrutture strategiche che siano di carattere energetico o della mobilità devono rispondere a dei parametri di sicurezza controllo ambientale. Un tema sempre più caldo visto il chiaro indirizzo dell’Europa verso una veloce e irrevocabile transizione ecologica.
Il comparto industriale si sta confrontando già da tempo con questa esigenza tanto da sviluppare diversi parametri di studio e analisi per relazionarsi con le esigenze della Commissione Via-Vas, organo indipendente che esamina e verifica l’impatto in termini ambientali tutti i progetti, i programmi e le opere per la realizzazione e l’implementazione di infrastrutture nel Paese, e i controlli di enti preposti come Ispra.
Un aspetto che vede cambiare anche le responsabilità giuridiche e le figure preposte a supervisionare tali responsabilità. Su questo tema il quotidiano Canale Energia ha deciso di organizzare una giornata di lavori il prossimo 20 maggio alle 14.00.
A fare un quadro sull’attuale giurisprudenza e su quanto si sta delineando in Europa interverrà la professoressa dell’università di Firenze Cecilia Valbonesi. Seguirà la best practice aziendale di Olt Offshore Lng, il terminale di rigassificazione nel mar Tirreno a largo della costa tra Livorno e Pisa. Per concludere la giornata seguirà una tavola rotonda tra i diversi attori delle infrastrutture e dei controlli ambientali come: Assocostieri, Unem, Ispra e invitati a partecipare la Commissione Via e l’Associazione Infrastrutture sostenibili.
In chiusura lavori interverrà il senatore Paolo Arrigoni, 13ª Commissione permanente Territorio, ambiente, beni ambientali.