Quotidiano Energia - La mobilità più rispettosa dell’ambiente non è elettrica ma a metano. Questo, almeno, stando a un recente studio commissionato all’istituto Joanneum Research dal principale automobile club tedesco, Adac, che ha considerato non solo le emissioni durante l’utilizzo ma sull’intero ciclo di vita del veicolo, dalla produzione fino allo smaltimento (Well-to-Tank e Tank-to-Wheel).
Lo studio ha valutato le emissioni di CO2, NOx e CH4, giungendo alla conclusione che i veicoli a minore impatto per il clima sono – appunto - quelli a Cng, seguiti praticamente a pari merito dalle auto elettriche e diesel. Fanalino di coda le vetture a benzina.
In pratica, sottolinea Adac, in termini di performance ambientale solo i mezzi a idrogeno e quelli elettrici alimentati con energia prodotta al 100% da fonti rinnovabili possono fare meglio dei veicoli a gas.
Considerando il mix energetico tedesco (nel 2018 carbone e lignite 35,4%, gas 12,9%, Fer 4,9%, nucleare 11,8%), lo studio evidenzia che l’impatto ambientale delle e-car diventa inferiore a quello delle auto diesel solo dopo una percorrenza di 219.000 km e mai nel caso del metano, principalmente a causa dell’inquinamento generato dalla produzione delle batterie. A un’auto elettrica alimentata esclusivamente da Fer bastano invece 40.500 km per superare il diesel e 48.000 il Cng, ma il sorpasso non avviene mai se il carburante utilizzato è biometano.