Quotidiano Energia - Il gruppo tecnico di esperti Ue sulla finanza sostenibile ha lanciato una consultazione sul sistema di classificazione (tassonomia) delle attività economicamente sostenibili nei settori energia, trasporti, agricoltura, manifattura, Ict ed edilizia, contenuto in uno dei tre report pubblicati il mese scorso.
Il report, che resterà in consultazione fino al prossimo 13 settembre, contiene i criteri di screening tecnico per 67 attività, una metodologia con esempi di lavoro per la valutazione dei “contributi sostanziali” all’adattamento ai cambiamenti climatici e linee guida e casi di studio per l’uso della tassonomia da parte degli investitori.
I tre report – gli altri due riguardano uno standard per i green bond Ue e i requisiti tecnici minimi per gli indici di riferimento (benchmark) climatici e per quelli ambientali, sociali e di governance (Esg) – si inquadrano nel Piano d’azione sulla finanza sostenibile lanciato dalla Commissione Ue nel marzo 2018.
Il report sulla tassonomia arriva mentre la Commissione sta lavorando con i co-legislatori per arrivare a un accordo sul regolamento in materia, uno dei tre proposti da Bruxelles che compongono la strategia per la finanza sostenibile presentata nel maggio 2018. Gli altri due regolamenti, già approvati dal trilogo, riguardano i benchmark che serviranno a misurare “l’impronta ambientale” degli investimenti e gli obblighi di trasparenza per le società finanziarie.