Quotidiano Energia - Prosegue il giro di aumenti sulla rete carburanti italiana. Dopo i rialzi di Q8 ed Eni, infatti, oggi sono IP, Italiana Petroli e Tamoil a ritoccare all’insù i prezzi raccomandati di benzina e diesel, in tutti e tre i casi di 1 centesimo, mentre le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo ripiegano leggermente sul gasolio (stabile la verde).
Sul territorio, di conseguenza, prezzi praticati con tendenza alla crescita. In particolare, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della verde è pari a 1,496 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,486 a 1,524 euro/litro (no-logo a 1,483). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,429 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,426 a 1,448 euro/litro (no-logo a 1,416).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,635 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,620 a 1,740 euro/litro (no-logo a 1,537), mentre per il diesel la media è a 1,568 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie tra 1,573 a 1,666 euro/litro (no-logo a 1,466). Il Gpl, infine, va da 0,646 a 0,675 euro/litro (no-logo a 0,639).