Quotidiano Energia - Partono le gare per i nuovi gasdotti Igi Poseidon dal confine turco-greco all’Italia e EastMed dal Mediterraneo orientale alla Grecia. La joint-venture paritetica tra Edison e Depa Igi Poseidon ha pubblicato infatti sette avvisi di gara sulla Gazzetta Ufficiale europea.
Cinque avvisi, per un valore complessivo di 2.930 milioni di euro, riguardano le commesse per Igi Poseidon.
In dettaglio, un avviso è riferito alla Engineering, procurement and construction (Epc) della linea in terraferma da 48” che correrà per 760 km dal confine turco-greco a Thesprotia, sullo Ionio. Il contratto, suddiviso in 4 lotti, ha un valore di 900 mln € (Iva esclusa) e una durata di 36 mesi. Il termine per richiedere la documentazione di dettaglio è il prossimo 27 luglio, quello per la presentazione delle offerte il 9 agosto.
Un secondo avviso riguarda la Engineering, procurement, fabrication and construction, transportation and installation, pre-commissioning (Epci) della sezione offshore del gasdotto tra Grecia e Italia, inclusi gli approdi sulla terraferma. La condotta è costituita da un tratto in mare di 205 km da 36” posato a profondità massime di 1.380 m e due tratti di approdo per complessivi 11 km. Il valore della commessa è 325 mln € (Iva esclusa) e la durata dell’appalto è indicata in 32 mesi. Il termine per richiedere la documentazione è il 25 luglio, quello per la presentazione delle offerte il 3 agosto.
Identica tempistica per la gara Epc per le stazioni fiscali e di compressione, che comprende una stazione fiscale in Italia (capacità di 12 miliardi di mc/anno) e due in Grecia (5 e 20 mld mc/anno) e due stazioni di compressione in Grecia da 75 MW ciascuna (4 turbo-compressori per unità più uno di riserva). Il valore della commessa è 550 mln € (Iva esclusa).
La gara per la fornitura dei 5 turbo-compressori, suddivisa in due lotti, vale 230 mln € (Iva esclusa). Il termine per richiedere la documentazione è il 1° agosto e per la presentazione delle offerte il 13 agosto.
Quanto alla fornitura dei tubi di acciaio e del materiale ausiliario per tutti i tratti del gasdotto, il relativo bando indica un valore di 918 mln € (Iva esclusa), con la data limite per richiedere la documentazione fissata al 27 luglio e per presentare le offerte al 9 agosto.
La sesta e ultima gara per l’Igi Poseidon si riferisce a 29 valvole di blocco da 48” con attuatori. Valore 7 mln € (Iva esclusa), termine per la documentazione il 25 luglio e per le offerte il 3 agosto.
Venendo all’EastMed, Igi Poseidon ha bandito due gare concernenti le attività Front end engineering design (Feed) per le stazioni di compressione e di misura e per il gasdotto offshore.
La prima gara si riferisce alle stazioni di compressione a Cipro (circa 100 MW) e Creta (120 MW) per un flusso di 10 mld mc/anno, nonché delle stazioni intermedie sulla terraferma greca nella fase di espansione (fino a 20 mld mc/anno). Le stazioni di misura e controllo della pressione, soggette a valutazione e conferma, dovranno essere invece installate ai punti di ingresso e uscita dell’EastMed. Il valore stimato del contratto è di 2,8 mln € (Iva esclusa) e il termine per il ricevimento delle offerte il 30 luglio.
La Feed del gasdotto offshore, infine, prevede una lunghezza di 1.340 km ripartita in 4 sezioni: dalle risorse di gas a Cipro (170 km a una profondità massima di 2.320 m), da Cipro a Creta est (740 km a 3.000 m di profondità max), da Creta al Peloponneso meridionale (430 km a 1.580 m di profondità max), attraversamento del Golfo di Patrasso (18 km a 110 m di profondità max). In questo caso il valore stimato del contratto non è indicato, mentre il termine per inviare le offerte è il 30 luglio.
Da ricordare che nel febbraio 2016 Edison e Depa hanno firmato con Gazprom un memorandum per “una nuova rotta di trasporto gas dalla Russia attraverso il Mar Nero verso la Grecia e dalla Grecia verso l’Italia”, rafforzato l’anno successivo da un accordo per il “coordinamento dello sviluppo e attuazione dei progetti TurkStream e Poseidon” siglato dalle tre società alla presenza dell’allora ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.
E’ inoltre da evidenziare che, a seguito della procedura di incremental capacity svolta un anno fa sulla scorta del regolamento Ue 2017/459, Snam ha ricevuto da soggetti non precisati una richiesta non vincolante di nuova capacità tra Grecia e Italia di 357,6 GWh/giorno dal 2019/2020 al 2038/2039, mentre a Desfa è pervenuta per il medesimo periodo un’indicazione di domanda di 460,5 GWh/g al punto di interconnessione tra Turchia e Grecia. Al fine di soddisfare le richieste ricevute, Snam e Desfa hanno redatto uno studio tecnico preliminare, identificando due possibili alternative: la prima renderà disponibile una capacità continua di trasporto Grecia-Italia di 211,6 GWh/g (costo stimato circa 2,5 mld €), la seconda di 397,4 GWh/g (costo circa 4 mld €).
La richiesta di capacità è ora oggetto di colloqui tra Desfa e Snam e le autorità di regolazione italiana (Arera) e greca (Rae) per la definizione delle soluzioni tecnico/progettuali e delle modalità regolatorie da applicare all’iniziativa.
