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Eni: Assessore E-R, chiarire ruolo polo chimico Ferrara-Ravenna

Dopo la chiusura dell'impianto di Porto Marghera

Redazione ANSA BOLOGNA
(ANSA) - BOLOGNA, 19 MAG - "Un momento importante di discussione, positiva la disponibilità di Eni-Versalis a proseguire il confronto con questo tavolo per togliere i dubbi e le preoccupazioni, che comunque restano. Per un sistema fondamentale come la chimica, il perimetro della discussione non può che essere nazionale, pertanto guardiamo con attenzione al tavolo convocato al Mise. È necessario al più presto un chiarimento anche sul futuro del polo chimico di Ferrara e di Ravenna, e perché questo avvenga è fondamentale l'accordo commerciale fra Eni-Versalis e Basell". Così l'assessore emiliano romagnolo allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, dopo l'incontro di ieri a Bologna, per esaminare le prospettive del Polo industriale Petrolchimico di Ferrara.

Al confronto erano presenti, oltre all'assessore Colla, i vertici di Eni Spa, di Eni Versalis, Confindustria Emilia-Romagna, il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, il presidente della Provincia di Ferrara, Gianni Michele Padovani, e sindacati confederali e di categoria regionali. Il destino dell'impianto Eni Versalis di Porto Marghera, indirizzato a un cambio drastico a causa dell'annunciata chiusura dell'impianto di cracking, mette in seria discussione anche il futuro del petrolchimico di Ferrara e con esso quello di molte filiere produttive dell'Emilia-Romagna collegate, dall'edilizia, all'automotive, fino al biomedicale e al tessile.

"Per garantire un futuro della chimica in Italia serve la responsabilità di tutte le parti in campo - ha aggiunto l'assessore Colla -. Per questo ho già chiesto al viceministro Pichetto un incontro a cui siano presenti sia Eni Versalis che Basell affinché sia chiarito il percorso in atto. Ravenna e Ferrara sono un patrimonio fondamentale dentro la transizione 'green' della chimica, che il nostro il Paese non può permettersi di perdere". (ANSA).

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