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Energia:Assoebios,governo intervenga su impianti bioliquidi

Pronti 1.000 megawatt energia

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 02 MAG - "In Italia ci sono mille megawatt di centrali rinnovabili già pronte per essere accese", quelle degli impianti alimentati a bioliquidi (oli vegetali e grassi animali), "che si sono fermati negli ultimi mesi a causa dell'aumento del costo delle materie prime". E' quanto scrive Assoebios, l'associazione che riunisce i produttori di energia del settore sottolineando che si tratta di una rete di 350 centrali, su tutto il territorio, "in grado di produrre da subito energia a basse emissioni, senza usare il gas o il carbone". L'associazione chiede al governo un decreto che conceda a questi impianti la possibilità di utilizzare dei carburanti alternativi convenzionali". La legge concede già a questi impianti la possibilità di utilizzare carburanti alternativi convenzionali per la produzione di energia elettrica e calore", scrivono "ma occorre un ok chiaro del Mite e del governo, che fino ad ora non è arrivato".

AssoeBios, si legge ancora, ha scritto al ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani chiedendo "l'attivazione del programma emergenziale per gli impianti essenziali" e il conseguente "rilancio del settore di produzione di energia elettrica rinnovabile e programmabile a bioliquidi sostenibili".

La finalità è di sostituire "l'energia prodotta con il gas importato dalla Russia sfruttando al meglio le potenzialità del parco produttivo nazionale, dichiarato essenziale, scongiurando così l'ipotesi di blackout che causerebbero danni incalcolabili per l'intero Paese", spiega il presidente dell'associazione Luca Miris. (ANSA).

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