(ANSA) - ROMA, 02 SET - "Oggi parlare di futuro del nucleare
non ha senso. Siamo in piena crisi climatica, dobbiamo
decarbonizzare al più presto. Qual è il senso di investire
risorse pubbliche per una tecnologia che entrerà in funzione fra
venti o trent'anni? Quando oramai abbiamo già fonti pulite che
non sono pericolose e non producono scorie radioattive?". Lo ha
detto all'ANSA il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani,
commentando l'apertura di ieri al nucleare da parte del ministro
della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
"Già 25 anni fa si parlava di ricerche sul nucleare di quarta
generazione - ha proseguito Ciafani -. Ma è una tecnologia che
non elimina le scorie, e che ha costi esorbitanti. Le due
centrali in costruzione in Francia e Finlandia non vengono
completate da dieci anni, e sono arrivate a costare quattro
volte i costi preventivati. E' una tecnologia mangiasoldi e
insicura. E' inutile discutere di finanziamenti al nucleare,
perché non abbiamo più tempo. Non sappiamo se questi
investimenti porteranno a una riduzione del rischio di incidenti
e proliferazione, delle scorie, dei costi".
"Le rinnovabili permettono già oggi di produrre kilowattora
senza gas serra e a basso prezzo - ha concluso Ciafani -. Non
perdiamo tempo a discutere di tecnologie che, se arriveranno,
arriveranno troppo tardi". (ANSA).
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