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Mare caldo e anomalie favoriscono tornado italiani

Studio Cnr-Isac, condizioni differenti fenomeni tra Nord e Sud

Redazione ANSA ROMA

Mare caldo e anomalie atmosferiche favoriscono i tornado italiani con condizioni differenti per i fenomeni nel Nord e nel Sud Italia. La temperatura del mare sembra svolgere un ruolo importante in Puglia, Calabria e nell'Adriatico settentrionale. Emerge da un recente studio svolto dall'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr-Isac e da un ricercatore dell'università Uqam di Montreal, pubblicato su Atmospheric Research, che ha analizzato 20 anni di dati monitorando le condizioni che hanno agevolato la formazione delle trombe d'aria più intense in Italia.
    "Isolando i casi più rilevanti, e raggruppandoli in famiglie regionali, - spiega Leonardo Bagaglini del Cnr-Isac, primo autore dell'articolo - abbiamo potuto identificare alcune particolari configurazioni atmosferiche che favoriscono la formazione di questi eventi". "In particolare - specifica , la genesi dei tornado è generalmente associata a forti anomalie in alcuni parametri meteorologici, che differiscono tra le varie macroregioni analizzate, con valori più elevati negli eventi del Sud Italia".
    Secondo lo studio le trombe d'aria meridionali generalmente si sviluppano in autunno e d'estate e hanno origine da trombe marine che si spostano sulla terraferma. Sono innescate - si legge - dal rapido transito di una massa d'aria di origine africana molto calda e umida (che favorisce condizioni di spiccata instabilità), caratterizzata da una forte rotazione del vento con la quota, elemento necessario per lo sviluppo degli eventi più intensi. Mentre al Nord Italia si verificano per lo più in tarda primavera e in estate; in questi casi l'instabilità si innesca principalmente per l'arrivo di aria più fresca proveniente da Nord sopra l'aria calda e ricca di umidità che persiste nei bassi strati durante la stagione estiva. Mario Marcello Miglietta del Cnr-Isac conclude: "Il nostro studio ha evidenziato che, per i vortici originati come trombe marine, il mare su cui si formano risulta generalmente più caldo della media climatologica: tale anomalia risulta maggiore per i fenomeni che interessano le coste ioniche e venete". 
   

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