(ANSA) - BRUXELLES, 09 DIC - Il rallentamento dell'attività
economiche a causa della pandemia nel 2020 si tradurrà in una
diminuzione delle emissioni di gas serra del 7% su scala
globale, che si traduce in una riduzione di solo 0,01 gradi del
riscaldamento entro il 2050. Lo scrive l'Unep nel suo Gap
Report, il rapporto annuale che aggiorna il divario tra le
emissioni e i livelli che sarebbero coerenti con l'accordo di
Parigi di limitare il riscaldamento globale in questo secolo ben
al di sotto dei 2 gradi e di raggiungere 1,5 gradi. Il calo del
2020 non inverte la tendenza, avverte il rapporto, l'anno si
avvia a diventare il più caldo di sempre e il mondo va verso un
aumento della temperatura superiore a 3 gradi nel 2100. In
questo contesto un piano per la ripresa a forte connotazione
'verde' potrebbe tagliare le emissioni del 25% rispetto alle
previsioni 2030, portandole ai livelli necessari per l'obiettivo
dei 2 gradi. Per 1,5 gradi serve fare di più, sottolinea il
rapporto che promuove i target di riduzione delle emissioni
"netti", come quello che i Capi di Stato Ue discuteranno domani,
a patto che si riflettano negli impegni dei paesi e sostenute
con un'azione rapida. (ANSA).
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