(ANSA) - ROMA, 03 DIC - Cresce la consapevolezza
sull'importanza dell'ambiente per la salute dell'uomo e circa la
metà dei Paesi nel mondo ha sviluppato un piano nazionale per i
cambiamenti climatici. Ma solo il 38% ha finanziamenti per
tradurre in pratica, anche solo in parte, la propria strategia,
e meno del 10% ha convogliato risorse per implementarla
completamente. E' quanto emerge dal rapporto '2018 WHO health
and climate change survey report: tracking global progress',
realizzato dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che
ha preso in esame i dati provenienti da 101 Paesi intervistati.
Il 48% dei Paesi ha condotto una valutazione dei rischi
climatici per la salute pubblica e i più comuni sono risultati
essere stress da calore, lesioni o morte dovuti a eventi
meteorologici estremi, contaminazione di cibo e acqua, malattie
trasmesse da vettori (come colera, dengue o malaria). Tuttavia,
circa il 60% di questi Stati riferisce che i risultati della
valutazione hanno avuto "un'influenza scarsa o nulla
sull'allocazione delle risorse umane e finanziarie".(ANSA).
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