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Ondate di calore minacceranno 3/4 popolazione mondiale

Per gli esperti urge un taglio delle emissioni di CO2

Redazione ANSA ROMA

Tre persone su quattro (74%), nel mondo, saranno esposte a ondate di calore potenzialmente letali entro il 2100, se le emissioni di CO2 continueranno a crescere al tasso attuale alimentando il riscaldamento globale. L'allarme arriva da uno studio internazionale pubblicato sulla rivista Nature Climate Change.

Stando agli esperti, capitanati dall'università hawaiana di Manoa, attualmente il 30% della popolazione mondiale è esposto a ondate di calore letali per almeno 20 giorni all'anno. Se le emissioni di carbonio saranno ridotte in modo drastico, in futuro l'esposizione riguarderà comunque una persona su due (48%).

"Per le ondate di calore, le nostre opzioni ora vanno da avverse a terribili", afferma Camilo Mora, autore dello studio.

"Molte persone in tutto il mondo stanno già pagando il prezzo più alto delle onde di calore, e mentre i modelli suggeriscono che questo è probabile che continui, potrebbe andare molto peggio se le emissioni non saranno notevolmente ridotte".

Le ondate di calore hanno già dato prova del loro portato di morte. Esempio più eclatante è quella che colpì l'Europa nel 2003 facendo 70mila vittime.

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