Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucraina: Oipa, cuccioli e cani morti in rifugio bombardato

A Makariv, martedì scorso un altro attentato

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 03 MAR - Il rifugio "Best Friends" a Makariv, in Ucraina, in cui opera l'associazione "Happy Paw", lega-membro di Oipa International, è stato colpito oggi pomeriggio da un ordigno esplosivo che ha ucciso cuccioli e giovani cani. Lo comunica l'Oipa International (Organizzazione internazionale protezione animali) ricordando che "anche martedì sera il rifugio era stato colpito e tutti gli animali si erano fortunatamente salvati, anche se alcuni cani e gatti, prontamente liberati dai box dai volontari per non farli morire asfissiati e bruciati, sono fuggiti terrorizzati", racconta Valentina Bagnato, responsabile Relazioni internazionali dell'Oipa International.

"Al momento non sappiamo quante siano le vittime - aggiunge - I volontari erano riusciti a recarsi al rifugio questa mattina per portare cibo agli animali. Essendo ora la zona sotto assedio non possono spostarsi sul luogo per verificare, anche perché hanno carenza di gasolio". Proprio oggi, prima dello scoppio, "il rifugio chiedeva aiuto per recuperare del materiale da costruzione per sistemare in qualche modo box, recinzioni e finestre, facendo appello anche alla popolazione locale - fa sapere l'Oipa - Avevano inoltre ringraziato la vicina città di L'viv poiché con l'aiuto di alcune persone e di una società locale avevano ricevuto una fornitura di cibo e ci si stava preparando con alcuni trasportini per l'evacuazione di alcuni degli animali. Un'ora dopo, l'esplosione".

Prosegue, intanto, la raccolta solidale dell'Oipa International per far arrivare aiuti alle proprie associazioni leghe-membro (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA