(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Alla vigilia del "Penguin Awareness
Day", che si celebra il 20 gennaio, la nave Arctic Sunrise di
Greenpeace è arrivata nella Penisola Antartica per condurre una
ricerca scientifica su varie colonie di pinguini, molte delle
quali mai studiate fino ad ora. Lo rende noto la ong precisando
che a bordo della spedizione è presente un team di scienziati
della Stony Brook University che studierà gli impatti della
crisi climatica in corso in Antartide su questa importante
specie sentinella.
"I pinguini sono tra gli animali più iconici del nostro
pianeta, ma anche tra le specie più vulnerabili agli effetti del
riscaldamento globale e al declino degli ecosistemi marini.
Siamo tornati in Antartide per studiare le conseguenze
dell'emergenza climatica e della pesca industriale sulle
popolazioni di pinguini nella Penisola Antartica e nel Mare di
Weddell", ha spiegato Louisa Casson di Greenpeace, a bordo
dell'Arctic Sunrise.
Durante la sua ultima spedizione in Antartide, condotta nel
febbraio dell'anno scorso, Greenpeace ricorda di aver
riscontrato "riduzioni drastiche nelle colonie dei pinguini
pigoscelide antartico su Elephant Island. In alcune colonie la
popolazione di pinguini era diminuita del 77% rispetto
all'ultima volta che erano state esaminate, circa 50 anni
prima".
"Gli oceani - spiega Casson - hanno bisogno di protezione, ma
i governi non agiscono abbastanza in fretta. Sono già passati
dieci anni dalla promessa di istituire una vasta rete di
santuari oceanici antartici, ma la Commissione per l'Oceano
Antartico continua a rimandare l'accordo finale. Il prossimo
marzo i leader mondiali si incontreranno all'Onu per concordare
un nuovo Accordo globale sull'oceano: chiediamo all'Italia e ai
governi di tutto il mondo di istituire una rete di santuari
marini in Antartide e di concordare un trattato globale in grado
di fermare l'espansione delle attività dannose per la vita negli
oceani, un passo importante per estendere le aree marine
protette sul 30% degli oceani entro il 2030", conclude Casson.
(ANSA).
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