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Ricerca: Animalisti Onlus, test su animali evitabili

"Manca la volontà di investire, resti il decreto 26/2014"

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 9 GIU - "Investendo tempo e risorse economico-scientifiche sull'innovazione tecnologica, sarebbe possibile creare uno scenario in cui vengano totalmente aboliti gli esperimenti su altri esseri viventi. Ciò che continua a mancare è la volontà di investire seriamente su una ricerca veramente scientifica che sia rispettosa della vita di tutti!".

Lo scrive in un comunicato la ong Animalisti Onlus, commentando le recenti affermazioni dell'Accademia Nazionale dei Lincei, secondo la quale la ricerca italiana sarebbe fortemente danneggiata dal decreto legislativo 26/2014 che blocca i test sugli animali.

"Perché si ignorano i grandi passi avanti negli studi di tossicità così da ridurre il numero di animali coinvolti nella sperimentazione? - prosegue la onlus -. Perché si ignorano i software capaci di riprodurre fedelmente il meccanismo d'azione di una sostanza nell'organismo umano, per ampliare ulteriormente le possibilità di adozione dei metodi sostitutivi? A nostro avviso è solo il movente economico che mantiene in vita la vivisezione; un indotto che, numeri alla mano, supera quello prodotto dall'industria bellica mondiale".

"Chiediamo pertanto al Governo non solo il mantenimento del decreto 26/2014 - conclude Animalisti Onlus -, ma soprattutto di investire maggiormente sulle nuove tecnologie, colmando così l'evidente divario esistente nella destinazione dei fondi per la ricerca, incrementando l'uso dei "modelli sostitutivi" nelle sperimentazioni scientifiche fino ad arrivare alla totale abolizione dell'utilizzo degli animali". (ANSA).

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