(ANSA) - AOSTA, 28 GIU - "Dal punto di vista della
pianificazione territoriale le istituzioni devono impegnarsi per
un piano di intervento di accumuli idrici che non è più
procrastinabile: sia per la risorsa umana, sia per quella
agricola. Quello che stiamo vivendo quest'anno è solo un piccolo
assaggio di quello che ci aspetta". Lo ha detto il presidente
della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, intervenendo durante
la conferenza stampa 'Siamo agli sgoccioli' riguardante la
carenza idrica.
"Se il ghiaccio inizia a sciogliersi a giugno i nostri ghiacciai
hanno una vita breve davanti a sé", ha aggiunto. Inoltre
"abbiamo la necessità di migliorare un po' le nostre abitudini"
e di "adattare le risorse del nostre territorio, dal punto di
vista delle reti idriche", per renderle più efficienti. C'è
quindi la necessità di "saperci adattare" .
La neve è finita, come accade normalmente a fine agosto, ha
spiegato Edoardo Cremonese di Arpa Vda. Ad oggi "abbiamo finito
la neve e si è iniziato a intaccare il ghiaccio, come a fine
agosto", ha sottolineato Lavevaz. In questa contingenza abbiamo
un piccolo assaggio molto amaro di quella che sarà la situazione
idrica nei prossimi anni e decenni". (ANSA).
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