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Siccità:E-R; assessore, sistema regge ma ognuno faccia sua parte

Maggiori criticità a Ferrara e Ravenna,in parte Piacenza e Parma

Redazione ANSA BOLOGNA
(ANSA) - BOLOGNA, 21 GIU - "Gli interventi che abbiamo fatto nel corso del tempo ci hanno consentito di avere oggi un sistema idropotabile che resiste, alcune regioni come il Piemonte sono più in difficoltà. Oggi a noi sta andando bene, ma dobbiamo fare tutti la nostra parte". Lo ha sottolineato l'assessora all'ambiente e alla protezione civile dell'Emilia-Romagna Irene Priolo durante la conferenza stampa al termine della cabina di regia sulla crisi idrica in regione.

Però, ci sono alcune province a possibile "rischio idropotabile"; si tratta soprattutto di Ferrara e Ravenna, in parte anche Piacenza e Parma. "Parliamo di possibile rischio, perché ancora non abbiamo livelli di allerta tali da dover dire "arriviamo con le botti" - spiega l'assessora - Ferrara e Ravenna hanno già in campo interventi, come la messa in opera di una pompa di adduzione da parte di Hera di superficie di Po per dare risorsa idropotabile a Ferrara, mentre Ravenna ha riserva attraverso il canale emiliano-romagnolo che in questo momento è in allerta, ma non ancora di fermo impianto - prosegue - dobbiamo scongiurare che scenda sotto i 2,58 metri rispetto al livello del mare, siamo a 10 cm sopra".

Più tranquilla la situazione negli altri ambiti territoriali, come nel Bolognese e nel Modenese: "In questo momento gli invasi hanno una buona capacità e quindi c'è una buona riserva - osserva Priolo - però per esempio sull'invaso di Suviana, nel bolognese, è aperto un tavolo tecnico che si riunirà giovedì, perché può subentrare in supporto al canale emiliano-romagnolo qualora servisse, bisogna fare un ragionamento di sistema, per scongiurare il fermo impianto del canale emiliano-romagnolo, per cui il tavolo tecnico di giovedì analizzerà se possiamo mettere in campo azioni sussidiarie". (ANSA).

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