NAPOLI - Si chiamerà la 'Race for Peace', la corsa per la pace e sarà una gara di ciclismo professionistica per celebrare con lo sport l'amicizia in corso tra alcuni Paesi arabi dell'area mediorientale e Israele.
Un'idea nata per celebrare nello sport gli "Accordi di Abraham" e che si svolgerà a ottobre 2024 partendo da Israele e proseguendo negli Emirati Arabi Uniti e in Bahrain. L'idea è stata resa nota in questi giorni al Tour de France, dall'imprenditore e filantropo israelo-canadese Sylvan Adams: "Mostreremo come il ciclismo - ha detto - e lo sport in generale possono costituire una forza in più per unire le persone e i Paesi, creando ponti per un mondo più pacifico". L'idea della corsa, ha spiegato Adams, è già pronta per essere ufficializzata dai tre Paesi con cui ha dialogato e anche validata dall'International Cycling Union.
Questa settimana la squadra ciclistica di proprietà di Adams, la Israel Premier Tech, ha vinto la sua prima tappa al Tour de France, dando nuova voglia di portare a livello internazionale il ciclismo che sta già sfondando da anni nel Medio Oriente all'inizio della stagione, quando ancora fa freddo in Europa.
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