"Il proficuo scambio - dice Orlando - ha toccato aspetti chiave della governance della migrazione: assistenza umanitaria, con particolare attenzione ai rifugiati sudanesi; accesso delle Nazioni Unite ai punti di sbarco e ai centri di detenzione; aumento dei rimpatri volontari; conduzione umana delle operazioni di salvataggio in mare e nel deserto; lotta al contrabbando e al traffico di esseri umani".
"Le parti - aggiunge - hanno individuato possibili aree di potenziamento del partenariato Ue-Libia, al fine di promuovere l'unità, la stabilità e l'efficacia del controllo delle frontiere libiche". (ANSAmed).
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