Durante il suo viaggio, Al Sisi ha avuto un "incontro fraterno" nella città di Mina - afferma il portavoce - con il principe ereditario saudita e primo ministro, Mohammed bin Salman, con il quale si è complimentato per "la regolare organizzazione dei rituali del pellegrinaggio, i servizi forniti a milioni di pellegrini e l'assistenza fornita per ogni aspetto, in un'atmosfera spirituale piena di sicurezza, protezione e conforto".
Ha poi augurato una buona festa del Sacrificio a tutti i musulmani invocando la speranza di "bontà, prosperità e benedizioni" per l'Egitto, l'Arabia Saudita e tutte le nazioni arabe e islamiche".
Il presidente egiziano, durante la sua permanenza in Arabia Saudita, ha pregato nella Moschea del Profeta Maometto a Medina, ha visitato a tomba del Profeta, e si è poi recato a La Mecca per i rituali dell'Hajj.
Egitto e Arabia Saudita, da sempre rivali per la leadership del Medio Oriente, si sono ultimamente avvicinati sia per la comunità di intenti rispetto al conflitto tra Israele e Hamas e il futuro della Palestina, sia per importanti collaborazioni commerciali e finanziarie. (ANSAmed).
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