Tra i progetti finanziati dalla Cooperazione italiana, e' stata citata la ristrutturazione e l'ampliamento della sede dell'Unione regionale ciechi di Gafsa che è stata completamente rinnovata con un aumento della capacità di accoglienza e dotata di attrezzature ad hoc. La Cooperazione italiana ha anche finanziato corsi di formazione a beneficio di quadri ministeriali e rappresentanti di associazioni in Italia e l'assistenza tecnica dell'Università di Bologna all'Istituto di promozione degli handicappati tunisino per l'installazione di un laboratorio di infografica.
Per il futuro, Cristina Natoli, direttrice dell'Utl di Tunisi, ha annunciato che la Cooperazione italiana sarà impegnata in Tunisia con il "Progetto di sostegno alla messa in opera della Convenzione internazionale relativa ai diritti delle persone handicappate" per un valore di 1,25 mln di euro che verranno impiegati per l'assistenza all'elaborazione di un Piano d'azione nazionale di settore, al miglioramento delle capacità in materia di presa a carico a domicilio delle persone con handicap e al miglioramento della capacità in materia di raccolta e analisi dati a livello locale e centrale. Il progetto in questione, ha una durata prevista di due anni, con attività previste a livello nazionale e regionale, in particolare nei governatorati di Siliana, Gafsa e Sidi Bouzid. (ANSAmed).