Quest'anno, il tema "Valore della produzione: Inclusività, Innovazione e Sostenibilità" guida un ricco programma di eventi dedicati alle eccellenze del design italiano, rivolto a professionisti, designer, università e studenti.
Al centro delle celebrazioni è la mostra in corso a Beirut intitolata "Tools for After - Design", inaugurata presso il Palazzo Sursock e visitabile fino al 7 aprile 2024.
Presentata dall'Istituto italiano di cultura in collaborazione con l'Associazione Palazzo Sursock e l'Accademia Libanese delle Belle Arti (ALBA), l'esposizione esplora l'innovazione nella cultura del design italiano.
Attraverso quattro sezioni tematiche, vengono esposti 44 oggetti di una nuova generazione di designer, che propongono materiali pionieristici e strategie per un futuro sostenibile.
Come si legge nel comunicato dell'ambasciata italiana di Beirut, la mostra, che sfida i confini tradizionali del design, pone l'accento sulla necessità di un ritorno all'essenza della creatività umana e all'ecologia, in risposta alle sfide ambientali dell'epoca antropocenica.
Nell'ambito della stessa iniziativa, si è svolto nella capitale libanese un altro evento organizzato da ITA: un dibattito tra gli architetti e designer italiani Francesca Parotti e Maurizio Corrado, moderato dal direttore di ITA di Beirut, Claudio Pasqualucci, e dall'architetto Fadlallah Dagher di ALBA.
L'incontro ha offerto una panoramica sul design italiano dal passato al presente, sottolineando l'importanza dell'inclusività, dell'innovazione e della sostenibilità nel settore.
Queste iniziative, che mettono in risalto il contributo di organizzatori e sponsor, riflettono l'impegno dell'Italia per promuovere l'eccellenza culturale e un futuro più sostenibile attraverso il design. (ANSAmed).
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