Attraverso i vetri delle finestre del padiglione, ai Giardini della Biennale, è possibile comunque intravvedere all'interno il lavoro video 'Keening' di Ruth Patir, ma l'intera esibizione, '(M) otherland' "aspetta dentro - precisano artista e curatore - il momento in cui i cuori potranno ancora una volta essere aperti all'arte". "Come artista ed educatore - spiega Patir - rifiuto fortemente il boicottaggio culturale, ma ho una grande difficoltà a presentare un progetto che parla di vulnerabilità per la vita in un momento in cui non c'è rispetto per essa".
(ANSAmed).
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