La proposta di modifica, ha precisato Mami, riguarda diversi articoli del decreto legge che "limitano la libertà di espressione di giornalisti e pensatori nelle loro pubblicazioni o articoli". Alcuni deputati sostengono che si sta abusando del decreto legge 54. "C'è una violazione della libertà di stampa e della libertà di espressione e di alcune conquiste della transizione democratica", affermano. Per Mami "l'idea stessa del decreto legge è di per sé positiva", in quanto "porrebbe fine al caos dei social media", però c'è stata "una certa leggerezza" nell'applicazione di questa norma in una serie di casi, ha affermato.
L'iniziativa legislativa fa seguito all'adozione da parte del Parlamento, il 6 febbraio scorso, di un disegno di legge sull'adesione della Tunisia alla Convenzione del Consiglio d'Europa sulla criminalità informatica, adottata a Budapest il 23 novembre 2001. E' stata presentata alla presidenza dell'Assemblea dei rappresentanti del popolo e il documento sarà inviato all'Ufficio di presidenza del Parlamento e alle commissioni competenti per l'esame, ha annunciato Mami.
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