BEIRUT - E' arrivata in Libano la piattaforma di esplorazione energetica TransOcean Barents incaricata di verificare la quantità di gas naturale presente in uno dei potenziali siti di combustibile fossile a largo delle coste libanesi e israeliane, in un'area frontaliera marittima definita tra i due paesi soltanto nei mesi scorsi. Il governo uscente libanese e Total Energies, che guida il consorzio energetico di cui fanno parte l'italiana Eni e QatarEnergy, hanno annunciato che l'arrivo della piattaforma TransOcean Barents dà formalmente il via all'esplorazione nel lotto numero 9. Il ministro dei Trasporti pubblici libanese Ali Hamiye ha affermato che ci vorranno almeno due mesi per conoscere gli esiti delle esplorazioni nel lotto. Una volta terminata questa fase, se nel giacimento saranno trovate riserve sufficienti, potrà cominciare la fase di estrazione del gas naturale.
Israele e Libano, paesi in stato di belligeranza sin dalla loro nascita come Stati indipendenti più di 70 anni fa, lo scorso ottobre hanno raggiunto un accordo, mediato dagli Stati Uniti, per la spartizione delle risorse energetiche e la definizione del confine marittimo. I due paesi rimangono in stato di guerra e non hanno finora manifestato serie intenzioni di definire la frontiera terrestre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA