Le entrate doganali hanno raggiunto
la cifra record di 132,6 miliardi di dirham nel 2023, pari a
circa 13 miliardi di euro, superando dell'1,2% il precedente
record del 2022. È l'Amministrazione delle dogane e delle
imposte indirette che diffonde i dati, nell'annuale rapporto di
attività. La crescita, si legge nel rapporto, si deve
principalmente all'aumento delle entrate dei dazi d'importazione
e dell'imposta sui consumi interni, in particolare sui tabacchi
lavorati. Rispetto alla legge finanziaria 2023, le entrate
doganali hanno superato le previsioni di oltre l'1,28%, con 1,59
miliardi di dirham. Nel dettaglio, la quota dell'imposta sul
valore aggiunto (IVA) sulle entrate doganali di bilancio è
diminuita di 2 punti, passando dal 63% nel 2022 al 61% nel 2023.
In termini di evoluzione, le entrate provenienti dall'IVA hanno
registrato un calo del 3,2% rispetto al 2022, attestandosi a
75,3 miliardi di dirham rispetto ai 77,8 miliardi di dirham
dell'anno scorso. È dai controlli doganali sulle importazioni
che arrivano i ricavi, con più di 4,7 miliardi di dirham di
entrate aggiuntive per l'anno finanziario 2023, alimentate da
entrate derivanti da controlli di valore fino all'86%. In
termini di evoluzione annua, significa un incremento del 28%
rispetto all'anno passato. Per quanto riguarda il controllo dei
viaggiatori, le entrate in termini di dazi e tasse sono
aumentate del 13% rispetto al 2022 attestandosi a 97 milioni di
dirham.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA