TEL AVIV - Il quarto trimestre del 2023 - quello coinciso con l'inizio delle operazioni terrestri a Gaza contro Hamas - è stato uno dei peggiori in assoluto per l'economia israeliana, preceduto solo dal secondo trimestre del 2020 in cui il Paese avvertì in pieno gli effetti del Covid. Lo ha reso noto oggi l'Ufficio centrale di Statistica.
Nel quarto trimestre del 2023 - precisa il sito del quotidiano economico The Marker - l'economia di Israele si è contratta del 19,4 per cento (ad un tasso annuale). Influenze molto negative sono state registrate negli investimenti e nelle esportazioni. I consumi privati sono calati del 27 % rispetto al trimestre precedente, mentre la spesa pubblica (civile e militare) è cresciuta dell'88%. The Marker ricorda che le previsioni per il 2023 indicavano una crescita del 3,4% dell'economia israeliana rispetto al 2022. In realtà, precisa il giornale, quella previsione è stata adesso abbassata dal ministero delle Finanze e dalla Banca d'Israele al 2%. Sarà dunque - secondo il giornale - nettamente inferiore alla media di Israele nell'ultimo decennio.
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