In collaborazione con l'organizzazione giordana EcoPeace Jordan e col sostegno dell'ambasciata d'Italia ad Amman, Gariwo ha inaugurato oggi il "Giardino del Bene", dove sono stati piantati due alberi dedicati a due persone "impegnate nel soccorso e nell'assistenza ai migranti e ai rifugiati". Oltre a Jehad Mattar, militare giordano incaricato di gestire i campi dove sono ammassati da anni più di centomila profughi siriani nel nord del regno hascemita, un albero è stato dedicato a Vito Fiorino, falegname e pescatore italiano. Nel 2013 Fiorino salvò dall'annegamento 47 persone accogliendole sulla sua imbarcazione attraccata al largo di Lampedusa. (ANSAmed).
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